La nostra storia
Fondazione Primavera Missionaria
Uno sguardo approfondito alle tappe che hanno fatto la nostra storia
La nostra storia
Correva l’anno 1952.
Ben 70 anni fa.
Quando nel mese di novembre per la prima volta uscì e fu diffuso un foglio stampato con la testata dal nome di PRIMAVERA MISSIONARIA. …E fu davvero una storia benedetta da Dio quella di questo giornalino fondato e guidato per tanto tempo dal Missionario del Preziosissimo Sangue don Raffaele Bernardo.
Nel corso degli anni questo giornalino ha avuto l’obiettivo non solo di promuovere in modo molto semplice e popolare la devozione al Sangue di Cristo e a san Gaspare, ma anche la conoscenza delle opere dei Missionari, sia all’estero soprattutto con le missioni in Tanzania e in India, sia in Italia con le tante iniziative missionarie e di predicazione.
Ovviamente come sempre nella Chiesa tutto cresce, tutto si aggiorna, tutto si riforma e tutto si rinnova perché cambiano anche i tempi in cui quella stessa ispirazione si incarna e porta nuovi frutti.
Si chiama in teologia “fedeltà creativa” e sta appunto ad indicare il fatto che un carisma sempre valido richiede a coloro che lo portano nel cuore di rimanere fedeli ad esso, ma allo stesso tempo di rinnovarlo perché possa continuare ad avere forza e vitalità.
Come Missionari del Preziosissimo Sangue già dai primi anni duemila avevamo portato avanti la Onlus Amici delle Missioni del Preziosissimo Sangue con l’obiettivo di sostenere alcuni progetti mirati e portati avanti nelle nostre missioni, ma in vista dei vari cambiamenti che la normativa sia italiana che europea sta portando, abbiamo optato per questo salto più in alto, facendo nascere una nuova e più grande ONLUS col nome di FONDAZIONE PRIMAVERA MISSIONARIA.
Questa fondazione ha proprio come «obiettivo il sostegno alle opere della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue in Italia e nel Mondo, per il perseguimento di finalità di utilità sociale e di solidarietà, umana, civile, culturale e spirituale» (Statuto, art. 2).
La Chiesa o è missionaria o non è. Siamo affezionati a questo nome “Primavera Missionaria” perché sostanzialmente ci fa capire proprio questo e – non a caso – Papa Francesco nel suo videomessaggio del 1º ottobre 2019 ha usato proprio queste parole: «Oggi è necessario un nuovo impulso nell’attività missionaria della Chiesa per affrontare la sfida di annunciare Gesù morto e risorto.
Arrivare alle periferie, agli ambienti umani, agli ambienti culturali e religiosi ancora estranei al Vangelo: in questo consiste quella che definiamo missio ad gentes. E ricordare che il cuore della missione della Chiesa è la preghiera. […] PREGHIAMO PERCHÉ LO SPIRITO SANTO SUSCITI UNA NUOVA PRIMAVERA MISSIONARIA per tutti i battezzati e inviati dalla Chiesa di Cristo».
Papa Francesco ha usato proprio questa espressione che dal 1952 ci caratterizza come Missionari del Preziosissimo Sangue.
W Primavera Missionaria.