Missioni estere
Fondazione Primavera Missionaria
Uno sguardo alle nostre Missioni Estere
Insieme è la parola d’ordine per le grandi imprese
Missioni Estere
Le missioni all’estero rappresentano l’autentica testimonianza di evangelizzazione, speranza e giustizia. I nostri missionari sono presenti in Tanzania, Albania ed India.
Portano il messaggio del Vangelo nel rispetto della cultura e delle tradizioni dei luoghi in cui siamo chiamati ad operare. La Fondazione sostiene i progetti e le iniziative riguardanti soprattutto la sanità, l’istruzione e la promozione umana.
Tanzania
1957. È l’anno dell’enciclica Fidei donum di Papa Pio XII.
Un altro appello alla carità nella chiesa, questa volta verso l’Africa e le missioni all’estero. Così scrive:
«La Chiesa in Africa, come negli altri territori di Missione, manca di apostoli». E cita S. Agostino: «Se vuoi amare Cristo, effondi la carità su tutta la terra, perché i membri di Cristo sono sull’intero mondo».
Nel 1966 i primi Missionari del Preziosissimo Sangue italiani approdano in Tanzania e la loro attività missionaria inizia in una delle zone più povere, nella regione di Singida, nel distretto di Manyoni. La Tanzania aveva da poco raggiunto l’indipendenza e la popolazione aveva bisogno di cibo, di cure mediche e di istruzione.
Così ecco che l’azione dei Missionari sul territorio è a tutto campo. Nascono dispensari (centri di pronto soccorso) e scuole di istruzione e forma- zione professionale e poi le varie comunità parrocchiali che promuovono i valori spirituali, morali e sociali fondamentali per lo sviluppo.
“Primavera Missionaria” si evolve in questi anni diventando la voce e il sostegno, sia spirituale che economico, per sostenere i progetti e le iniziative nella missione. Gli aiuti dei benefattori crescono e davvero s’intravede sempre più una bellissima primavera missionaria!
Informazioni generali
Superficie 945.080 km²
Popolazione 55,2 milioni di abitanti
Capitale Dodoma
Forma di Governo Repubblica Presidenziale
Lingua Swahili e inglese
Moneta Scellino Tanzaniano
Tasso di mortalità infantile 38,7 morti ogni 1000 bambini nati
Tasso di alfabetizzazione 77,9 %
Tasso di mortalità materna 398 morti ogni 100.000 viventi
Storia
Dopo aver raggiunto l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1960, il Tanganyika e Zanzibar si unirono a formare nel 1964 la Repubblica Unita della Tanzania. Nel 1995, il paese ha tenuto le sue prime elezioni democratiche e Zanzibar, pur mantenendo la semi- autonomia partecipò alle elezioni nazionali.
Popolazione
La popolazione della Tanzania è la più numerosa tra i paesi dell’Africa dell’Est e la più bassa densità di popolazione; all’incirca un terzo della popolazione è urbana. La popolazione giovanile della Tanzania- due terzi ella popolazione è under 25- sta crescendo rapidamente. La Tanzania ha fatto passi da gigante nella riduzione della mortalità dei bimbi sotto ai 5 anni ma un recente calo dell’immunizzazione minaccia i traguardi sinora ottenuti. Nonostante i progressi, la malaria resta la causa principale della mortalità per i bambini sotto i 5 anni, mentre l’HIV è la principale fonte di mortalità per adulti.
India
Dai primi anni ’80 comincia anche la presenza dei Missionari del Preziosissimo Sangue in India. Tra i progetti realizzati in questi anni c’è il Centro di cura e riabilitazione di Sumana Halli per lebbrosi, che sono ospitati in casette o nel centro di accoglienza e occupati in piccoli lavori artigianali.
Poi la Casa St. Paul per gli anziani bisognosi, dove si garantiscono vitto, alloggio e assistenza medica. Quindi l’Orfanotrofio KGF, che ospita più di cento bambini offrendo anche qui vitto, alloggio e possibilità di studio.
Infine la Scuola San Gaspare a Bangalore, frequentata da studenti di tutte le religioni (indù, musulmani, cattolici).
Informazioni generali
Superficie 3.287.263 km²
Popolazione 1.361.402.410
Capitale Nuova Dehli
Forma di Governo Repubblica Federale
Lingua Inglese e Hindi
Moneta Rupia Nazionale Indiana (INR)
Tasso di mortalità infantile 37.8 morti per ogni 1000 nati
Tasso di alfabetizzazione 71.2%
Storia
Dal diciannovesimo secolo, la Gran Bretagna ha cominciato ad assumere un ruolo politico dominante e l’india venne considerata come “Il gioiello nella corona” dell’Impero Britannico. L’esercito indiano/inglese giocò un ruolo vitale in entrambe le guerre mondiali e dopo anni di resistenza non violenta sotto il comando inglese guidarono Mohandas Gandhi e Jawaharlal Nehru protagonisti dell’Indipendenza Indiana nel 1947. Parlando di storia contemporanea, i rapporti con il Pakistan rimasero abbastanza tesi. I test sulle armi nucleari dell’India nel 1998 incoraggiarono il Pakistan a condurre i propri test in quello stesso anno e nel 2008, terroristi pakistani condussero una serie di attacchi coordinati a Mumbay, la capitale finanziaria dell’India.
Popolazione
Nonostante problematiche urgenti affliggano il territorio dell’India (la significativa sovrappopolazione, il degrado ambientale, la povertà estesa e la diffusa corruzione) la crescita economica dopo il lancio delle riforme economiche nel 1991 e una popolazione giovanile di massa stanno guidando l’emergere dell’India come potenza regionale e globale.
Albania
Nel 2017 è cominciato il ministero di parroco di don Altin Shabani in due parrocchie a Mamurras e Zhejë. Anche in questo caso l’azione dei Missionari si è spesa per la promozione spirituale e materiale del territorio. Si è cominciato con la costruzione di un pozzo, per poi passare all’aiuto verso tante situazioni di bisogno delle famiglie più povere delle due parrocchie. In più le animazioni giovanili, con l’aiuto dei gruppi di volontari dall’Italia. Nel 2020 si è fatto fronte anche all’emergenza del terremoto che ha colpito in maniera significativa proprio questa zona.
Informazioni generali
Superficie 28.748 km²
Popolazione 3,057,220
Capitale Tirana
Forma di Governo Repubblica Parlamentare
Lingua Abanese
Moneta Lek Albanese
Tasso di mortalità infantile 11,6 morti ogni 1.000 nati
Tasso di alfabetizzazione 97,6 %
Tasso di mortalità materna 29 morti ogni 100.000 nati
Storia
L’Albania dichiarò la sua indipendenza dall’impero ottomano nel 1912 e successivamente fu occupata dall’Italia nel 1939 e dalla Germania nel 1943. All’inizio degli anni ’90, l’Albania pose fine a 46 anni di dominio comunista e stabilì una democrazia pluripartitica. La transizione si rivelò difficile poiché i successivi governi cercarono di affrontare e risolvere i malesseri della società come la disoccupazione, la corruzione diffusa, le infrastrutture in rovina, le potenti reti criminali organizzate e gli oppositori politici combattivi.
Popolazione
L’Albania ha compiuto progressi nel suo sviluppo democratico da quando ha affrontato le elezioni multipartitiche nel 1991 ma, nonostante questo, permangono delle carenze. La maggior parte delle elezioni post-comuniste in Albania furono segnate da rivendicazioni di brogli elettorali. L’Albania è entrata a far parte della NATO nell’aprile 2009 e nel giugno 2014 è diventata un candidato dell’UE e, nel 2017, ha ricevuto una raccomandazione della Commissione europea per avviare i negoziati di adesione all’UE. Sebbene l’economia dell’Albania continui a crescere, ha subito un rallentamento e il paese è ancora uno dei più poveri in Europa a causa anche di una debole economia dei trasporti ed energetica.
Nel 1966 i primi Missionari del Preziosissimo Sangue italiani approdano in Tanzania e la loro attività missionaria inizia in una delle zone più povere, nella regione di Singida, nel distretto di Manyoni.
La Tanzania aveva da poco raggiunto l’indipendenza e la popolazione aveva bisogno di cibo, di cure mediche e di istruzione.
Missioni Estere – le origini
Così ecco che l’azione dei Missionari sul territorio è a tutto campo. Nascono dispensari (centri di pronto soccorso) e scuole di istruzione e forma- zione professionale e poi le varie comunità parrocchiali che promuovono i valori spirituali, morali e sociali fondamentali per lo sviluppo.
“Primavera Missionaria” si evolve in questi anni diventando la voce e il sostegno, sia spirituale che economico, per sostenere i progetti e le iniziative nella missione. Gli aiuti dei benefattori crescono e davvero s’intravede sempre più una bellissima primavera missionaria!