La Storia
Ospedale san Gaspare
Nessuno deve sentirsi escluso
Era 15 Maggio 1989 quando il viale che conduceva dalla Missione all’Ospedale era decorato con tante bandierine colorate per festeggiare l’inaugurazione del St. Gaspar Hospital.
Itigi è il cuore della Tanzania e l’ospedale San Gaspare rappresenta il cuore di Itigi. Ma non solo. L’ospedale rappresenta un grande polo che offre educazione, cura e consolazione all’intera popolazione come appunto recita anche il suo motto.
La struttura ospedaliera sorge in una vasta area, ha una forma circolare e rappresenta il progetto più grande e il fiore all’occhiello tra le opere dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Alla fine degli anni Sessanta, la missione ebbe inizio con la creazione di un dispensario che rappresentò le radici della struttura ospedaliera di cui nel 1987 iniziò la costruzione.
L’ospedale vanta di 350 posti letto, la presenza di cinque reparti e grandi numeri.
In trent’anni è stato possibile eseguire oltre 10.000 ricoveri, 7.000 visite e 9.000 esami di laboratorio: grandi numeri che hanno permesso di ridurre la mortalità infantile del 10%.
L’Ospedale, premiato dal Christian Social Service Commission, vanta l’inserimento nella lista delle cinque strutture più accreditate ed efficienti della Tanzania.
Ciò che contraddistingue questa realtà ospedaliera e la rende feconda è la formazione: iMissionari, grazie alla Scuola Infermieri, hanno l’opportunità di formare annualmente circa 200 persone, risorse utili per il rinnovo e il miglioramento della struttura.
Il personale dell’Ospedale S. Gaspare è interamente composto da tanzaniani: circa 250 persone tra medici, infermieri e specialisti.
Grazie all’azione pluridecennale dei Missionari del Preziosissimo Sangue, dignità e speranza sono state trasmesse anche nei villaggi limitrofi che possono usufruire di elettricità e di acqua potabile.
Un vero esempio di “cuore propulsore” di speranza e di futuro per la Tanzania.
I nostri passi
Tappe importanti nella storia dell’ospedale
La nascita
Il 15 Maggio 1989 è stato inaugurato l’Ospedale S. Gaspare in un villaggio tanzaniano, Itigi. Un evento storico, non solo per i Missionari del Preziosissimo Sangue, promotori dell’opera, ma anche per la stessa Tanzania.
5 Reparti
L’Ospedale dispone di 5 reparti: medicina generale, maternità e pediatria, il reparto di chirurgia e la sezione dedicata all’isolamento e alle malattie infettive.
Medici e infermieri locali
L’Ospedale dispone di infermieri e medici locali. Gli infermieri sono formati direttamente nel polo Ospedaliero grazie alla Scuola Infermieri che, ogni anno, permette a 200 persone di entrare a far parte dello staff medico dell’Ospedale.
Accordo con l’ospedale “Bambino gesù” di Roma
A settembre 2018, L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e il St. Gaspar Referral and Teaching Hospital di Itigi hanno stipulato un accordo per formare il personale medico locale nell’ambito della chirurgia plastica e maxillofacciale.
accordo con
Ospedale Pedriatico Bambino Gesù
L’Ospedale è in continuo sviluppo per garantire le migliori cure e competenze professionali.
Proprio per questo, recentemente è stato stipulato un importante accordo tra i Missionari del Preziosissimo Sangue e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che salda il legame tra Italia e Tanzania, tra Roma e Itigi.
Il “St. Gaspar hospital” e il “Bambin Gesù”, uniti dal valore comune della protezione della salute del bambino, hanno deciso di collaborare insieme, mettendo a disposizione le proprie prerogative e competenze professionali e scientifiche.
Come previsto dall’accordo firmato tra don Terenzio Pastore, direttore provinciale della Congregazione e dell’ospedale tanzaniano, e Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, per i prossimi tre anni i due ospedali si impegneranno a lavorare insieme per creare progetti di collaborazione al fine di migliorare le speranze di vita di tanti piccoli bambini.
Nello specifico, il personale dell’ospedale Bambino Gesù si occuperà della formazione in ambito della chirurgia plastica e maxillo-facciale e all’assistenza approfondita in ambito radiologico, provvedendo anche all’assistenza per la lettura delle TAC.
L’accordo mira a formare ulteriormente il personale che potrà così riuscire a intervenire adeguatamente nella cura dei bambini e allo stesso tempo alla ulteriore specializzazione per i reparti ospedalieri.
I medici italiani, in cambio della loro professionalità, saranno accolti nelle strutture del St. Gaspar e sostenuti dalla Congregazione durante il periodo della missione.
Volontariato e professionalità si incroceranno per rinnovare nuove speranze.
Photo Credits by: Stefano Piasentier